Cortile Ca' Granda

04.12.2014

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2014-2015

Il 4 dicembre, a novant’anni dalla propria fondazione – avvenuta l’8 dicembre 1924 – l’Università degli Studi di Milano ha celebrato un anniversario ricco di storia e proiettato nel futuro inaugurando il nuovo anno accademico.

Per la Statale è stata l’occasione di presentare lo stato della nostra Università, i risultati raggiunti, le criticità, i progetti di sviluppo. Più ancora, vuole essere il momento, anche simbolico, per ribadire l’impegno di una comunità che comprende quasi 70.000 persone, e per riflettere, apertamente, sull’identità storica e valoriale del nostro Ateneo.

“L’Università – diceva il fondatore Luigi Mangiagalli – è sede di ciò che può dirsi l’alto insegnamento professionale, ma la sua missione più nobile, più alta, è quella di contribuire al progresso colle ricerche originali di ogni ordine del sapere, di diffondere i risultati colla parola, col libro, diffondendo il gusto della scienza disinteressata, insegnando i metodi di investigazione, di creazione. I giovani non vi cercano soltanto un diploma, ma una grandezza intellettuale che può e deve trasformarsi in grandezza morale e civile”.

La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10.30 con i saluti e la relazione del Rettore e la prolusione di Valerio Onida – docente di Diritto costituzionale e Garante degli studenti della Statale – dal titolo “La funzione civile dell’Università”.

La laudatio è stata invece affidata a Nando Dalla Chiesa, nostro docente di Sociologia della criminalità organizzata, a cui sono seguite le lectio magistralis di Don Luigi Ciotti, Don Virginio Colmegna e Don Gino Rigoldi, ai quali l’Ateneo ha consegnato la laurea honoris causa in “Comunicazione pubblica e d’impresa”, per il loro prolungato e straordinario impegno in favore dei diritti dei più deboli, della costruzione di relazioni sociali più eque e dell’educazione alla legalità costituzionale.

 

Maggiori dettagli nel programma.
Per informazioni, scrivere a inaugurazione@unimi.it.

 

 

Foto di Paolo Sacchi, 2010